Anno nuovo, tendenze nuove? Non sempre: difficilmente salta fuori una tendenza che da un momento all’altro cambia tutto quello che era in voga l’anno prima. Diciamo che si tratta più di un’evoluzione lenta e graduale, che si afferma nelle creazioni dei designer e nelle scelte di chi arreda la propria casa.
E allora, se hai in mente di creare o reinventare la tua casa nel 2024, ecco le tendenze di cui tenere conto per avere un ambiente assolutamente di tendenza.
Colore? Sì, grazie!
Se fino a ieri entrando in uno showroom di arredamento vedevi solo un mare di grigio, beige e tortora, le cose stanno cominciando a cambiare. È partita la riscossa dei colori forti, finora relegati a elemento decorativo di contorno.
I blu, i rossi e i verdi, nelle loro infinite declinazioni, si vedono sempre più come protagonisti delle immagini-guida di molte case produttrici.
Segno che il dominio del grigio e del tortora non sta per finire, ma quantomeno ha delle intriganti alternative.
Questo ha una ricaduta interessante sulle palette di colori che costituiscono il moodboard del progetto di interior design. Infatti, vedremo sempre più spesso colori caldi e freddi insieme, in un trionfo bicolore. E tutto questo a vantaggio della varietà cromatica e del dinamismo visivo dell’ambiente.
E i complementi?
Questa tendenza a vivacizzare gli ambienti, per i complementi d’arredo è il proverbiale invito a nozze. Le poltrone, i tappeti, i tavolini, le lampade diventano sempre più importanti, scenografici.
E a proposito di “scenografico”: le carte da parati tornano clamorosamente alla ribalta, nelle loro versioni più colorate, spettacolari, sorprendenti.
La parete si trasforma in un giardino, in una foresta, in un panorama incantato. I soggetti più apprezzati delle carte da parati scenografiche sono quelli naturali: fiori, alberi, foglie.
La natura in casa
Ecco, quindi, la natura che diventa protagonista in casa. Colori, materiali e finiture evocano sempre di più gli elementi naturali.
Infatti, la tendenza green non coinvolge solo i materiali e la lavorazione, ma anche l’aspetto estetico, con l’obiettivo di creare in casa una “riserva naturale privata”. I colori del legno, della terra, della pelle che si rincorrono su tutte le superfici, dai pavimenti agli arredi.
Le forme si ammorbidiscono, particolarmente quelle dei divani, che diventano più tondeggianti, smussati e invitanti, quasi come ciottoli di fiume levigati dall’acqua e dal tempo.
Una parete senza muri
Oltre l’aspetto estetico, una tendenza sempre in evoluzione è quella della ricerca di nuove soluzioni pratiche e funzionali per organizzare gli spazi in casa.
Ad esempio, mobili che fanno da divisori e attrezzano gli spazi senza l’uso di muri. Una tendenza che era già apparsa negli anni scorsi, e che sta prendendo definitivamente piede.
Il successo di queste soluzioni deriva dal vantaggio di avere spazi flessibili, che svolgono più funzioni, senza il disagio e il costo delle opere murarie. È il caso di librerie e scaffali che dividono la cucina dal living o, nella zona notte, di un armadio che fa da separé fra il letto e la zona spogliatoio/relax.
Perciò, se nel tuo prossimo progetto vuoi creare due ambienti in uno, non pensare a mattoni e cemento, pensa a un elemento d’arredo con queste funzioni.
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